Nel nostro precedente articolo vi avevamo indicato le possibili date di apertura della nuova annualità del bando OCM Vino – Promozione sui Mercati dei Paesi Terzi. Quanto anticipato è stato confermato: il 30 settembre il MIPAAF ha pubblicato il decreto n. 9193815 contenente le modalità procedurali relative al bando nazionale per l’anno 2020/2021.
Ecco di cosa si tratta e cosa c’è da sapere in sintesi sul bando nazionale OCM Vino – Promozione sui Mercati dei Paesi Terzi 2020/2021.
Cosa è il bando OCM Vino – Promozione sui Mercati dei Paesi Terzi?
Il bando OCM Vino – Promozione sui Mercati dei Paesi Terzi è una misura che ogni anno permette di finanziare progetti relativi alla promozione dei prodotti vitivinicoli nei paesi extra europei in modo da aumentare la competitività a livello internazionale dei produttori italiani, dei loro vini e accrescere allo stesso tempo la conoscenza dei territori votati alla produzione di vino.
A chi si rivolge il bando OCM Vino promozione 2020-2021?
- Organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
- Organizzazioni di produttori di vino;
- Associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
- Organizzazioni interprofessionali;
- Consorzi di tutela riconosciuti e le loro associazioni e federazione;
- Produttori di vino;
- Soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
- Associazioni di impresa e di scopo costituende o costituite tra i soggetti di cui sopra;
- Consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative;
- Reti di impresa composte da produttori di vino.
Quali attività finanzia il bando nazionale OCM Vino Promozione 2020-2021?
Vi sono una moltitudine di attività che il bando OCM Vino Promozione può finanziare. Queste, tra l’altro, possono essere sviluppate in uno o in più Paesi esteri.
Le azioni si sviluppano sotto le seguenti macro aree:
- azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o di ambiente;
- partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;
- studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.
Di quanto è il contributo concesso?
L’importo del contributo quest’anno è più alto di quello assegnato per le annualità precedenti: può coprire infatti fino al 60% dei costi promozionali sostenuti, contributo che in certi casi può essere integrato con i fondi nazionali e regionali fino a un massimo del 30% delle spese sostenute.
Quali tipi progetti vengono finanziati?
- Nazionali: la promozione si incentra su prodotti vinicoli nazionali;
- Regionali: con interesse ai prodotti di una singola regione italiana;
- Multiregionali: progetti creati dall’unione di cantine di diverse regioni.
Entro quando devono essere presentati i progetti?
Questo decreto tiene conto solo dei progetti a valere su quota nazionale, che devono essere presentati entro il 23 novembre 2020, pena esclusione. Le attività potranno poi essere attuate a partire dal 1 aprile 2021 fino al 31 dicembre 2021
Nei prossimi giorni le regioni pubblicheranno i propri decreti, con le disposizioni relative ai progetti a valere regionale e le relative scadenze per la presentazione delle domande.
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