Uno dei piani finanziari di riferimento per il mondo agricolo, il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020, nel 2022 ha cambiato forma. A dicembre 2022, infatti, la Commissione europea ha approvato il nuovo Piano Strategico della PAC (PSP) dell’Italia per l’agenda 2023/2027.

L’elemento di questo nuovo Piano è sicuramente l’inserimento dei due principali Fondi europei del settore agricolo, agroalimentare e forestale (FEAGA e FEASR) in un unico documento comune a livello nazionale, delineandone la strategia dell’intero Paese. La programmazione degli interventi è avvenuta in concerto con le Regioni e Province autonome, caratterizzando i diversi interventi a livello regionale tramite i Complementi Regionali per lo Sviluppo Rurale (CSR).

 

GLI OBIETTIVI DEL PSP 2023/2027 – ex PSR

Il Piano Strategico Nazionale della PAC (PSP) persegue i seguenti obiettivi generali:

  • Transizione ecologica del settore agricolo, alimentare e forestale;
  • Promozione dell’agricoltura biologica e zootecnia biologica;
  • Valorizzazione del benessere animale per il rilancio della zootecnia in un’ottica sostenibile;
  • Introduzione di un sistema di aiuti al reddito più equo;
  • Attenzione ai comparti produttivi con maggiori difficoltà;
  • Introduzione di nuovi strumenti di gestione del rischio, in grado di garantire una più ampia partecipazione degli agricoltori;
  • Rafforzamento della competitività delle filiere;
  • Valorizzazione dei giovani, patrimonio per il futuro;
  • Maggiore equità e sicurezza nelle condizioni di lavoro;
  • Valorizzazione delle diversità e attrattività delle aree rurali;
  • Incentivazione alla diffusione della gestione forestale sostenibile;
  • Promuovere il sistema della conoscenza (AKIS) a servizio della competitività e della sostenibilità;
  • Parità di genere.

 

COSA FINANZIA IL PSP

Il PSP prevede lo stanziamento di 37 miliardi di euro in 5 anni, messi a disposizione del settore agro alimentare, forestale e delle aree rurali italiane.

Questi andranno a coprire i seguenti settori di intervento:

  • SRA – Impegni in materia di ambiente e di clima e altri impegni in materia di gestione
  • SRB – Vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici
  • SRC – Svantaggi territoriali specifici derivanti da determinati requisiti obbligatori
  • SRD – Investimenti, compresi gli investimenti nell’irrigazione
  • SRE – Insediamento di giovani agricoltori e nuovi agricoli e avvio di nuove imprese rurali
  • SRF – Strumenti di gestione del rischio
  • SRG – Cooperazione
  • SRH – Scambio di conoscenze e diffusione di informazioni

Ogni area d’intervento è caratterizzata da numerose misure specifiche, corrispondenti a determinati bandi. Queste sono visibili sui siti web istituzionali delle singole regioni.

 

I BENEFICIARI

In generale, beneficiari degli interventi realizzati nell’ambito del PSP sono gli agricoltori, gli operatori del sistema agroalimentare e forestale, gli imprenditori e aspiranti imprenditori che operano nei territori rurali in forma singola o associata, gli enti e le istituzioni pubbliche, i partenariati locali.

 

I BANDI PSP

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