BANDO
PSR 2014-2020 (FEASR): Bando Misura 16, Operazione 16.4.01 “Filiere corte” – Regione Lombardia
SETTORE
Agricoltura
TIPOLOGIA
Promozione / Investimenti
AZIENDA
Cooperativa Agricola Sant’Antonio in Val Taleggio
DESCRIZIONE
La Cooperativa Agricola Sant’Antonio nasce agli inizi degli anni ’80 grazie agli sforzi di alcuni allevatori della Val Taleggio, in provincia di Bergamo, che con la loro esperienza han saputo valorizzare al meglio i prodotti caseari della valle fino ad ottenere la DOP per lo Strachitunt, loro fiore all’occhiello. Principali produttori di questo formaggio, la Cooperativa ha ora il compito di preservarne e custodirne l’originalità, la genuinità delle materie prime e del processo produttivo.
Per poter continuare nel loro intento sfruttando anche gli aiuti statali del programma PSR, la Cooperativa si è rivolta a LC International che per rispondere ai bisogni societari ha proposto di partecipare al bando PSR misura 16.4.01 “Filiere corte”, aperto da Regione Lombardia. Come da nome, si tratta di contributi che coprono fino al 50% delle spese per la creazione e lo sviluppo di progetti di filiere corte realizzati attraverso un accordo di partnership tra più soggetti. L’obiettivo di questo progetto è quello di sviluppare la cooperazione tra aziende in modo da ridurre i passaggi tra produttori e consumatori, predisporre nuove tecnologie in modo da ottimizzare la fruizione dell’offerta e creazione di modalità di vendita e promozione atte a favorire il contatto diretto con gli acquirenti finali.
LC International ha quindi predisposto e inviato la domanda di progetto per permettere ai produttori di formaggio della Val Taleggio di collocare in maniera vantaggiosa i propri prodotti e nel contempo favorire il consumo di prodotti agroalimentari di qualità sia a livello regionale che, in un secondo momento, a livello nazionale. In base alle necessità del cliente, si è deciso di organizzare da un lato l’offerta attraverso l’individuazione di una rete di produttori, dall’altro organizzare un sito internet dedicato a potenziare la domanda di prodotti enogastronomici da parte dell’intera Regione. Oltre a questo, sono stati acquistati macchinari e attrezzature per migliorare la produttività e realizzare un punto vendita locale.